Studio Associato Ghelfi Scarponi Architetti |
|||||
|
Giardino Privato Il progetto si sistemazione esterna si sviluppa lungo il pendio fiancheggiante l'edificio di proprietà, precedenemente coltivato a vigneto. L'intervento consiste sostanzialmente nell'ampliamento del parterre che si estende sul fronte dell'abitazione al fine di costruire uno spazio pianeggiante antistante l'abitazione. La siepe di pittosporo che delimitava lo spazio coltivato a giardino, viene aperta in modo da consentire la vista del nuovo parterre, che si configura come uno spazio rettangolare, chiuso sul fondo da un'esedra formata da pittosporo potato, fiancheggiato verso monte da una parete di meli da fiore che si contrappongono ad una serie di vasi d'agrumi posta verso valle sul limite del belvedere, con vista sul castello di Ameglia. Mentre le terrazze poste al di sotto del nuovo parterre rimangono coltivate ad orto, quelle verso monte subiscono una trasformazione colturale diventando parte del parco dell'abitazione: un filare di alberi di prima grandezza viene messo a dimora parallelamente al confine di proprietà in modo da formare uno schermo allo spazio del giardino; sul controasse del sistema principale, racchiuso dall'esedra, si costruisce una gradinata che sale a mezzacosta fino a raccordarsi con il percorso proveniente dal sentiero esistente, ove è stata realizzata una pergola in ferro sorretta, contro monte, da una parete in pietra a vista. Ancora più a monte un sistema di arbusti e tappzzanti forma il fondale del giardino e si conclude con l'inserimento sul vertice della proprietà, di un gruppo di cipressi. |
|
|||
|
|
Studio Associato Ghelfi Scarponi |