I percorsi d'arte più belli e i più segreti della Val di Magra e della terra di Luni
Autori: Roberto Ghelfi e Carla Sanguineti Agorà Edizioni Sarzana, 2005
Dalla premessa:
Abbiamo già percorso la Bassa Val di Magra in
precedenti pubblicazioni ma ora accingiamo a cercare e a descivere le opere più belle e quelle più segrete. Noi desideriamo
far sentire come i paesi e le città siano essi stessi opere d'arte e come talvolta particolari o opere considerate minori
possano essere affascinanti quanto le grandi e famose. Desideriamo soffermarci sulla configurazione del paesaggio che è
frutto di lavoro e costruzioni secolari, o su opere che sono spesso considerate solo in relazione alla loro funzionalità come
i pozzi o i mulini o certe strade e muri pieni del fascino di una grande tecnica unita all'amore per i luoghi e alla loro conservazione
anche estetica. Ma non era solo legata all'ambiente la cultura della Lunigiana: si accompagnava ad una vera e propria
produzione intellettuale e artistica che si rivela nella splendida fioritura di ancone marmoree, pale d'altare, affreschi, opere
d'arte e di arredo in genere che arricchiscono le chiese e le case gentilizie dei borghi i quali sono gioielli di architettura
e di urbanistica. I testi di questo volume sono corredati da cartoguide disegnate che illustrano gli aspetti architettonici
e paesaggistici del territorio: è possibile, i alcuni comuni (Ortonovo, Santo Stefano, Sarzana...) trovarle riprodotte su
pannelli illustrativi di maggior dettaglio a cura dell'architetto Ghelfi, che accompagnano il vistatore nel suo percorso.
La tipologia delle immagini utilizza la tecnica del disegno a mano libera, i bianco e nero, al tratto o leggermente velato
di colore, corredando i testi di planimetrie territoriali, generali e di dettaglio che descrivono la varietà del paesaggio
agrario e degli insediamenti, distinguendo i campi coltivati con le loro forme. Abbiamo scelto una grafica descrittiva,
legata per molti aspetti alla tradizione, perchè crediamo che la sintesi proposta da un disegno permetta di cogliere dettagli
ed aspetti che diversamente rimarrebbero nascosti. Il disegno, infatti, ripercorrendo le linee delle forme, del paesaggio,
delle architetture, degli oggetti d'arte e penetrandone, in qualche modo, la sostanza, può farla rivivere e comunicarla.
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